Lotta alle dipendenze, a Sassari l’evento per dire no alla droga e al gioco d'azzardo
Una collaborazione tra l’Asl cittadina e quella di Cagliari. Due giorni di formazione e sensibilizzazione per i giovani e gli operatori del settoreI giovani e la droga, la dipendenza dal gioco d’azzardo e i possibili percorsi di riabilitazione. Questi alcuni dei temi al centro di “Dipendenze: rappresentazione in due atti”, l'evento di sensibilizzazione organizzato dalle Asl di Sassari e Cagliari in programma il 6 e il 7 maggio all'Hotel Carlo Felice di Sassari. «Vogliamo scardinare alcuni luoghi comuni diffusi tra i giovani come “smetto quando voglio”, “la canna fa meno male delle sigarette”, “gioco ancora 5 minuti e smetto” o “solo per provare”», dichiara Paolo Milia, direttore del Servizio Dipendenze Patologiche della Asl n.1.
In Sardegna – stando ai dati a disposizione – il 63% delle persone che fa uso di stupefacenti abusa di oppiacei. L’eroina rimane la sostanza più usata da chi si è rivolto al Servizio delle Dipendenze della Asl di Sassari, che nel 2023 ha superato i 2.200 pazienti. Parlando invece di gioco d’azzardo sono circa 5mila i luoghi in cui si possono trovare slot machines. Un esercizio ogni 648 residenti. Solo nel 2020, dalle macchine sono stati raccolti quasi un miliardo di euro (2,4% del totale nazionale), circa 600 euro per sardo.
«La due giorni in programma – specifica Flavio Sesi, direttore generale della Asl di Sassari – si inserisce all'interno di un processo, lento ma di costante cambiamento del servizio per le dipendenze. È inserito in un progetto che ha l’obiettivo di facilitare l’accesso alle cure del cittadino, soprattutto per i più fragili, giovani e anziani». L'incontro vuole creare un confronto fra diverse figure impegnate nel trattamento delle dipendenze. Un'importante occasione di crescita. Previste quindi due giornate di formazione: lunedì 6, dedicata alle dipendenze da sostanza, e martedì 7, centrata sul gioco d’azzardo patologico. Le mattine saranno dedicate allo studio e all'approfondimento delle tematiche legate alle dipendenze. Nel pomeriggio invece, ci saranno due rappresentazioni teatrali aperte a tutti, “Stupefatto” e “Gran Casinò”.
Il convegno è in collaborazione con la Regione Sardegna, la Società Italiana di Psichiatria e Psicopatologia Forense (SIPPF), la Sezione Sarda della Società Italiana di Psichiatria (SIP) e la Sezione Sarda della Società Italiana delle Tossicodipendenze.
Lorenzo Musu