C’è l’ombra della bocciatura Ue sui 14,3 milioni che la Regione ha messo a disposizione per assegnare le rotte in continuità su Alghero, con procedura negoziata. L’assessorato regionale ai Trasporti tira dritto e sfida l’Europa, ma le due compagnie che avevano manifestato la loro disponibilità, Aeroitalia e Ita, ora temono ripercussioni, ossia di dover – in futuro – restituire i fondi eventualmente incassati per garantire le tratte.   

«Abbiamo appreso con forte preoccupazione che le due compagnie stanno valutando la possibilità di ritirarsi dall’offerta presentata sul bando di gara», spiega il coordinatore Trasporto aereo della Fit Cisl, Gianluca Langiu.

Per il sindacalista  «dopo la presa di posizione dell’Unione europea sull’ultimo bando di gara, era facilmente ipotizzabile il ritiro strategico delle compagnie aeree che si erano fatte avanti per garantire i collegamenti. Il nodo cruciale», prosegue Langiu, «è rappresentato dal sicuro coinvolgimento in solido delle compagnie aeree a fronte di una procedura di infrazione, poiché qualora si chiudesse con la condanna alla restituzione dei contributi ricevuti la responsabile in solido sarebbe la compagnia che effettua tali collegamenti. Nemmeno la Regione, che ha generato questa situazione», conclude Langiu, «può appianare il debito da infrazione in quanto un simile intervento sarebbe considerato aiuto di stato».

(Unioneonline/E.Fr.)

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