Abbanoa ha già comunicato che, a seguito di un intervento di riparazione da parte di Enas, sulla condotta idrica adduttrice denominata Coghinas II, verrà sospesa la fornitura di acqua grezza verso i potabilizzatori di Castelsardo e Sassari. Pertanto, dalle 6 di martedì e fino alle 8 del giorno seguente, anche a Castelsardo mancherà l’acqua di rete e si potranno verificare disagi per interruzione e riduzione della produzione, anche alle utenze ubicate nei Comuni di Sassari, Porto Torres e Tergu.

«Abbiamo già inoltrato richiesta per avere a disposizione le autobotti di acqua potabile, che purtroppo non sempre vengono garantite, mettendo a conoscenza del problema anche il prefetto di Sassari Paola Dessì», afferma il sindaco Antonio Maria Capula, «la quale ha prontamente risposto che resta in attesa di cortese assicurazione, da parte di Abbanoa, in relazione ai servizi idrici sostitutivi richiesti».

Il numero dei guasti si aggira intorno ai 45/50 annui, quasi uno ogni settimana, equamente distribuiti fra i due acquedotti, dei quali circa la metà necessitano per l’esecuzione delle riparazioni, l’interruzione dell’approvvigionamento idrico. Mentre per le altre località interessate dalla mancata erogazione, sono stati attivati “by pass” o la possibilità di “alimentazione alternativa” in caso di emergenza, il Comune di Castelsardo è sempre quello che rimane quasi completamente all’asciutto e maggiormente paga la situazione emergenziale.

Per ovviare a questa importante problematica, lo scorso 19 aprile il Consiglio comunale ha provveduto ad adottare la variante al vigente Programma di fabbricazione, presentata da Enas (Ente acque della Sardegna) in data 9 febbraio 2023. Inoltre, il 22 luglio scorso, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, ha firmato i decreti che hanno consentito l’avvio degli atti per erogare la prima tranche del finanziamento destinato alla Sardegna per le opere idriche con fondi del Pnrr, per un finanziamento pari a 110 milioni di euro per le opere del sistema idrico multisettoriale regionale.

Il più grosso intervento, ben 66 milioni di euro, riguarda i lavori di manutenzione straordinaria con sostituzione e risanamento strutturale di diversi tratti degli acquedotti "Coghinas I" e "Coghinas II" (quella che interessa Castelsardo), per i quali è beneficiaria Enas che ha già appaltato i lavori lo scorso giugno, e si appresta alla consegna ed all’avvio delle opere.

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