È un polmone verde di Porto Torres, frequentato da amatori e appassionati di jogging e della corsa su bici, una riserva naturale degna di rispetto. Eppure nella pineta di Platamona, nel tratto in prossimità della torre di Abbacurrente, l’inciviltà e le cattive abitudini hanno lasciato tracce di maleducazione.

È sufficiente addentrarsi nell’area verde che costeggia la provinciale 81 per assistere agli indecorosi segni di una manifestazione di mountain bike, tenutasi ieri venerdì 2 giugno: i nastri utilizzati per delimitare il percorso sono rimasti lì, abbandonati per terra, quasi a fare da cornice agli alberi, lunghe fasce di tessuto che “decorano” gli alberi, un’offesa alla natura che si rivela agli occhi di chi passeggia e svolge attività sportiva, in tutta la sua forza.

Il bene pubblico utilizzato e poi deturpato quando ormai sembra non servire più. Ma quando torna la luce del giorno, le piante non sono sufficienti a occultare la grave dimenticanza di chi è stato autorizzato ad utilizzare quel bene. Per queste ragioni i residenti sollecitano le forze dell’ordine, ognuno di quanto di propria competenza, per cercare di far rispettare la splendida pineta.  

Dal canto proprio, Angelo Gallozza, in qualità di Presidente della società Cycling Team Progetto Sport, organizzatore della gara di Mountain Bike, puntualizza: «Si precisa che la Pineta in questione non è un bene pubblico ma privato e che, con l'autorizzazione del proprietario, abbiamo una settimana di tempo dal giorno in cui si è svolta la manifestazione (ieri 2 giugno) per ripulirla come è stato fatto sempre negli ultimi 10 anni».

© Riproduzione riservata