Ancora più grave del previsto il bilancio dell'incendio che ha colpito lunedì scorso le campagne di Bonorva e che è stato spento ieri in tarda mattinata con grandi sforzi, da cielo e da terra.

Sono ben 600 gli ettari andati in fumo, in località "Su monte" in direzione Campeda. Almeno 20 le aziende colpite dal rogo. Il sindaco di Bonorva Massimo D'Agostino sta valutando in queste ore l'opportunità di proclamare lo stato di calamità.

"Si, ci sto seriamente pensando perché i danni sono ingenti e coprono una zona vastissima - afferma - Non voglio chiaramente illudere nessuno, perché i risarcimenti in questo caso potrebbero essere lunghi e difficoltosi. Spero comunque che le Istituzioni ci diano una mano. Lo hanno sicuramente già fatto, in maniera encomiabile, nello spegnimento delle fiamme".

Le campagne di Bonorva, anche l'estate scorsa, nella piana di Santa Lucia, erano state colpite da un altro grande incendio. Quest'anno, in zona diversa, la triste storia si è ripetuta. Sempre per opera di mani crudeli ed ignote.

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