Ancora reazioni sulla partecipazione al Carnevale di Perfugas di un gruppo mascherato che ha messo in scena l’assalto ai blindati del 31 gennaio. Una delle guardie giurate vittima della rapina, Giuseppe Silveti, si è detto amareggiato per l’iniziativa.

I fatti risalgono a martedì scorso. Il sindaco del centro dell’Anglona, Giovanni Filiziu, in serata ha dichiarato: «Non ero in paese martedì, non ho visto la sfilata. Dico però che la comunità di Perfugas, tutta, è dalla parte delle persone che lavorano e delle vittime dei reati. La solidarietà e la vicinanza con il personale della Vigilpol sono totali. Riguardo alla parodia, credo che riguardasse la sicurezza in Sardegna e non volesse ridicolizzare le vittime dell’assalto di Siligo».

Sulla vicenda interviene anche il sindacalista Andrea Lai, del direttivo regionale Ugl: «Le ironie su temi del genere sono fuori luogo. Le guardie giurate rischiano  la vita e l’hanno rischiata il 31 gennaio. Vittime di quella rapina sono ancora in ospedale. Spesso si ha la sensazione di una certa simpatia per i protagonisti di questi episodi. Ma, ripeto, c’è chi rischia la vita».

In realtà il gruppo del carnevale perfughese avrebbe ironizzato sulla facilità con la quale si assaltano i blindati in Sardegna. Lai conclude: «Se così è, non è un messaggio arrivato chiaramente, dall’esterno si percepisce altro. Comunque, premesso che su fatti come quello di Siligo non c’è nulla da scherzare, si deve essere sempre pronti ad accettare i ravvedimenti e le spiegazioni delle persone. Aspettiamo un chiarimento». 

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