Fondi 8 per mille, chiesto il processo per Tonino Becciu e il vescovo di Ozieri
Nove le persone per cui è stato chiesto il rinvio a giudizio, il fratello del cardinale accusato di peculato e riciclaggioIl vescovo di Ozieri (Ansa)
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Richiesta di rinvio a giudizio, oggi in tribunale a Sassari in udienza preliminare, per le nove persone indagate per la vicenda dei fondi dell'8 per mille che, secondo le accuse, sarebbero stati distratti dal 2013 al 2023 dalla diocesi di Ozieri nei conti correnti della cooperativa sociale Spes di cui è legale rappresentante Tonino Becciu, fratello del cardinale Angelo.
A chiedere la misura il pm Gianni Caria che ha anche annunciato la richiesta di sequestro preventivo delle somme - circa 2 milioni di euro - che sarebbero state sottratte. Tra gli imputati, oltre a Becciu, il vescovo di Ozieri, Corrado Melis, accusati di peculato e riciclaggio con altre 4 persone: il direttore della Caritas, don Mario Curzu, don Francesco Ledda, parroco di San Nicola ed economo della Diocesi, Giovanna Pani e Maria Luisa Zambrano.
Per le altre tre il reato contestato è di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento. La difesa risponderà il 3 febbraio con i legali Ivano Iai e Antonello Patané.