«Il fiume di fango nello specchio d’acqua di Valledoria rischia di compromettere l’equilibrio ambientale e la stagione turistica dell’intera zona», denuncia Antonio Piu, consigliere regionale di Europa verde. «Lo sversamento è iniziato già da due settimane e ora gli effetti sono visibili, rovinando le vacanza a molti turisti che scelgono di anticipare la fine del soggiorno a causa della colata di fango in mare o di annullare le prenotazioni».

Una marea fangosa che rischia di raggiungere le spiagge vicine, arenili con bandiera blu, come quella di Badesi. «Chiedo con urgenza la convocazione della commissione ambiente in Consiglio regionale, perché non si perda altro tempo», aggiunge Piu. «So che il Comune ha già chiesto un’interlocuzione con il presidente Solinas e con tutti gli enti coinvolti, ma occorre dare risposte e subito».

L’origine della colata di fango potrebbe essere riconducibile ai lavori stradali effettuati lungo il ponte Diana, sulla strada statale 392, a Oschiri, dove sono in corso gli interventi di ristrutturazione. Dai primi giorni di giugno del 2022 infatti, il ponte sul lago Coghinas è stato interdetto al traffico, dopo che alcune ispezioni tecniche avevano evidenziato un peggioramento delle condizioni di conservazione e funzionalità della struttura.

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