Arrivano dalla Spagna gli ultimi 21 giovani grifoni, sette maschi e quattordici femmine, sbarcati nei giorni scorsi a Porto Torres per diventare protagonisti di LIFE Safe for Vultures, il progetto che mira ad assicurare la presenza e il benessere a lungo termine della popolazione di grifone in Sardegna.

Gli individui – uno dei quali è nato in cattività nello zoo di Mallorca mentre gli altri venti sono stati trovati in difficoltà in natura e poi totalmente riabilitati in centri di recupero per la fauna selvatica – parteciperanno al piano di ripopolamento per favorire il ritorno dei grifoni nel Sud Sardegna, in un’area in cui storicamente hanno avuto casa e svolgevano importanti funzioni eco-sistemiche per gli allevamenti estensivi, estinguendosi nel secondo dopoguerra per una serie di concause.

I grifoni sono stati presi in consegna dall’Agenzia regionale Forestas, partner del progetto di cui è capofila il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari e al quale partecipano anche il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale della Regione, E-Distribuzione e la Vulture conservation foundation. Il personale del Centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai, a Sassari, ha provveduto all’accoglienza e alla sistemazione degli animali presso le voliere di “quarantena”, mettendo fine a un viaggio lungo più di 48 ore.

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