Reazioni anche in terra iberica dopo l’arresto – all’aeroporto di Alghero - di Carles Puigdemont, l’ex leader catalano bersaglio di un mandato europeo su richiesta delle autorità spagnole per i fatti del contestato referendum per l’indipendenza indetto nel 2017, giudicato illegale dal governo di Madrid.

L’attuale leader regionale catalano Pere Aragones ha chiesto il "rilascio immediato" del suo predecessore, da anni ormai in esilio.

Lo stesso Aragones in una conferenza stampa indetta a Barcellona, ha spiegato che si recherà egli stesso in Sardegna per "stare vicino" all'ex leader che ha guidato il fallito tentativo di secessione della Catalogna.

Intanto, in queste ore gli indipendentisti catalani si sono radunati sotto il consolato italiano di Barcellona, per dare vita a una protesta contro l’arresto del loro leader. Circa 500 le persone in sit-in, durante il quale non si sono registrati incidenti. 

Richieste di liberazione anche sui social network, dove i sostenitori dell’indipendentismo catalano hanno lanciato l’hashtag #freepuigdemont.

(Unioneonline/l.f.)

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