Tutto è pronto per la Cavalcata di domenica prossima 4 giugno a Sassari. Ma non si placano le polemiche, che avevano caratterizzato le settimane precedenti. Stavolta a protestare è il Coro di Mores, fondato nel 1976, composto da 20 elementi, che gode di buon credito nel settore. Il coro protesta per l'esclusione.

A parlare è il suo direttore Roberto Barrocu. «Abbiamo inoltrato regolare domanda il 15 marzo scorso - spiega -. Non ci è pervenuta alcuna risposta da parte dell'Amministrazione. Siamo stati invitati l'edizione passata, che a noi è parso un riconoscimento per l'attività svolta e il prestigio ottenuto. Per la nostra esclusione dalla Cavalcata di quest'anno abbiamo pensato che fosse dovuta al principio di rotazione enunciato nel bando. Ma poi nell'elenco degli ammessi abbiamo visto altri cori che avevano partecipato come noi all'ultima edizione. Perciò - conclude Barrocu - la nostra esclusione ci sembra davvero misteriosa. E permetteteci ingiusta».

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