È cominciata la settimana del passaggio di consegne tra il comandante uscente, Gabriele Peschiulli e il comandante subentrante, Giuseppe Cannarile, che culminerà nella solenne cerimonia del prossimo 8 settembre quando nel piazzale interno alla sede della Capitaneria di porto, alla presenza dei rappresentanti delle autorità civili, religiose e militari, verrà pronunciata la formula di riconoscimento del nuovo comandante del porto e capo del compartimento marittimo turritano. Il comandante Peschiulli arriva dunque alla conclusione del suo mandato, iniziato 26 mesi fa, il 10 luglio 2021.

Ora è il momento di fare un bilancio di questi 26 mesi: «Tra i Compartimenti Marittimi guidati da un Capitano di Fregata – dice il comandante Peschiulli – quello di Porto Torres si distingue per ampiezza territoriale e complessità: conscio della responsabilità che mi è stata assegnata, mi sono calato nel mio incarico in maniera totalizzante per restituire all’Autorità Marittima il ruolo di istituzione centrale nelle dinamiche del territorio, per assicurare alla collettività la necessaria prossimità nonché la indispensabile continuità nell’esercizio delle attività operative della Guardia Costiera; credo di poter dire che gli obiettivi che mi ero prefissato sono stati in gran parte conseguiti e questo è stato possibile soprattutto grazie alla professionalità del mio impagabile equipaggio di uomini e donne della Guardia Costiera turritana».

Il suo successore, il parigrado Giuseppe Cannarile, ha 44 anni, è originario di Taranto e si è laureato presso l’Accademia Navale di Livorno in Scienze Politiche. Proviene dalla Capitaneria di porto di Savona, dove negli ultimi anni ha ricoperto l’incarico di Capo servizio Sicurezza della Navigazione e Portuale. Ancora prima è stato al comando dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Lampedusa per 3 anni e 9 mesi.

«Adesso cedo il testimone ad un collega di grande competenza ed esperienza che – dichiara Peschiulli - certamente sarà all’altezza delle sfide che coinvolgeranno le funzioni istituzionali dell’Autorità Marittima, a partire dai lavori di grande infrastrutturazione del porto, che a breve dovrebbero poter essere cantierizzati dall’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna». Il comandante Peschiulli tornerà a Roma perché designato a guidare la segreteria dell’organo centrale di Sicurezza del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Lasciare la Sardegna non è facile per nessuno perché questo territorio, le sue bellezze naturali e la sua gente, hanno la rara capacità di farti sentire partecipe di qualcosa di speciale. Vado via soddisfatto per il lavoro svolto e i risultati ottenuti e con la certezza di aver dato tutto ciò che era nelle mie possibilità; allo stesso tempo ho la consapevolezza di come questa terra mi abbia restituito molto di più in termini di crescita professionale e personale». 

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