Le campagne di Bonorva bruciano. Come l'estate scorsa, e molto probabilmente anche stavolta con le fiamme innescate da mani crudeli e ignote. L'incendio si è propagato ieri pomeriggio nelle colline prospicienti al paese in direzione di Campeda. A notte inoltrata il grande rogo non era stato ancora domato e le fiamme divampavano altissime.

Sul posto vigili del fuoco da Sassari, Ozieri e Bono. Ma anche i barracelli e la Protezione civile. In tutto una cinquantina di persone impegnate per limitare i danni.

Ieri sino all'imbrunire sono state aiutate da un Canadair, che ha ripreso le operazioni squesta mattina. Raggiunto nella notte il sindaco di Bonorva Massimo D'Agostino, esausto, provato dalla tensione e dalla fatica.

"Facciamo quel che possiamo e ringrazio tutti coloro che ci stanno aiutando - dice -. L'incendio ha già bruciato un centinaio di ettari di campagna e di bosco. Impossibile fare la conta dei danni. Confidiamo nell'arrivo dall'alto di Canadair e elicotteri appena farà luce. A terra continueremo la nostra opera. Senza arrenderci".

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