Ha riscosso grande apprezzamento, a Bono, la presentazione di “Storie di vita dall'hospice. Volaos che sunu sos puzones” del dottor Salvatore Salis.

Accompagnato da intermezzi musicali del maestro Battista Giordano, il medico anestesista e direttore dell’Hospice di Nuoro ha presentato la sua opera che raccoglie le storie e le testimonianze sui pazienti dell'Hospice di Nuoro e ci fa conoscere una realtà di eccellenza forse poco conosciuta, in cui il malato è il vero protagonista, al centro di un processo di umanizzazione della cura che dovrebbe riguardare tutti i settori della medicina. 

Quando tutto appare non avere più significato, nel momento in cui sembra non ci sia più spazio per altri sentimenti se non per quello della pietà, avviene il miracolo, si riaccende la speranza e riprendono vigore tutti quei piccoli grandi gesti che danno un pieno significato a quanto resta da vivere. "Che la morte ci trovi vivi", frase nota a chi si occupa di cure palliative, diventa in questo caso un imperativo categorico e un obiettivo da perseguire con tenacia.

Durante la narrazione del libro l'autore si è interfacciato con gli amministratori, tra cui il sindaco Michele Solinas, e con il pubblico presente.

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