In Italia un bambino ogni 77 è colpito da ASD, il Disturbo dello spettro autistico. In Sardegna i dati sono in linea con la media nazionale, infatti si calcola che siano circa 4.000 le persone colpite da autismo. I costi per trattare una sindrome che quasi sempre accompagna tutta la vita dell'individuo sono elevatissimi, sia in termini economici che di disagio per le famiglie: negli Usa calcolano una cifra intorno al milione e mezzo di euro, in Italia si parla di circa 1.000 euro al mese.

“Autismo in ReTe – non lasciamoli soli” è un modello di terapia rivoluzionario ideato e promosso dalla onlus “Rete per il sociale” diretta da Stefano Vicari, primario di neuropsichiatra infantile dell’Ospedale pediatrico Bambin Gesù di Roma e ordinario all’Università Cattolica. Il progetto presentato questa mattina nell'Aula Magna dell'Università di Sassari promette di abbattere i costi annuali pur migliorando la qualità dell'intervento. Coinvolge l’AOU di Sassari e le UONPIA (neuropsichiatria di infanzia e adolescenza) di Sassari e Olbia. Il tutto grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna e di Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel impegnata al fianco di associazioni e operatori del terzo settore, per dare supporto a chi vive situazioni di fragilità attraverso un approccio responsabile e sostenibile.

Il progetto pilota del Nord Sardegna si pone come modello per le regioni del Sud Italia. Stefano Vicari spiega: “Per il momento coinvolgerà 25 famiglie, ma le richieste arrivate sono già 80, perché l'offerta è povera e le famiglie sono spesso lasciate sole con effetti devastanti”.

Come hanno spiegato il professor Stefano Sotgiu e il dirigente medico Alessandra Carta, principali referenti del progetto per l’UOC di Neuropsichiatria infantile dell’AOU di Sassari, il metodo si fonda sostanzialmente su tre strategie: la formazione e il coinvolgimento attivo dei genitori all’interno delle terapie; quindi formazione degli insegnanti (dalla scuola materna alle superiori); e infine sessioni di specialisti con baby pazienti. La finalità è quella di identificare rapidamente i segni precoci e individuare tempestivamente un soggetto colpito da ASD, il Disturbo dello spettro autistico.

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