Prorogare le concessioni agli operatori dell’isola era una delle priorità del nuovo commissario straordinario del Parco Nazionale dell’Asinara, Gianluca Mureddu, che - in sinergia con il direttore Vittorio Gazale - ha sbloccato la situazione di stallo determinata dalla mancanza di un rappresentante legale.

Le attività programmate per la prossima stagione turistica sono salve. La proroga è relativa alle concessioni rilasciate secondo il disciplinare integrativo al Regolamento dell’Ente Parco – annualità 2020-2024 – sulle attività per lo svolgimento dei servizi turistici terrestri per il 2025. «Sono sicuro che il Parco ha dato ulteriore prova della vicinanza agli operatori del territorio, garantendo lo svolgimento delle attività anche per il 2025», osserva il commissario Mureddu.

«Lavoreremo fin da subito per la definizione del nuovo disciplinare che entrerà in vigore nel 2026, così da poter programmare le attività implementando lo sviluppo della mobilità sostenibile, che vede l’Asinara come avanguardia nella costruzione di un modello esportabile anche ad altre realtà nazionali».

La normativa che stabilisce l’accesso al Parco  libero, prevede come unici approdi quelli di Fornelli, Cala Reale e Cala d’Oliva, salvo diversa autorizzazione. Il turista che mette piede sull’isola potrà contare sui servizi di visita nei diversi sentieri, le destinazioni balneari e lo splendido paesaggio, effettuati da operatori autorizzati dall’Ente, secondo le modalità indicate nel Regolamento. In tutto il territorio del Parco è vietato il transito dei veicoli motorizzati, se non espressamente consentiti. Le visite guidate potranno essere effettuate tramite mezzi autorizzati, ovvero l’uso del fuoristrada, auto e trenino gommato, mezzi elettrici o, in alternativa con l’utilizzo della bicicletta o a piedi, per singole persone o in comitiva, due casi in cui l’Ente Parco non pone limitazioni al numero di autorizzazioni, salvo per esigenze di tutela ambientale o per ragioni di sicurezza. Potranno essere proposte nuove forme sperimentali di visita che saranno prese in considerazione e valutate dall’Ente Parco. Per ragioni di sicurezza e di incolumità dei visitatori è stata disposta la sosta e la circolazione con i mezzi motorizzati di qualsiasi tipologia, nello spazio antistante il molo di Fornelli, di Cala Reale e Cala d’Oliva, durante le operazioni di sbarco ed imbarco dei passeggeri.

«Il nostro lavoro, in sinergia con gli enti preposti, è improntato al costante miglioramento della qualità dei servizi offerti ai visitatori, sia in termini esperienziali che di impronta ecologica», conclude Gialuca Mureddu. «Ritengo sia fondamentale coinvolgere gli operatori in un processo di valorizzazione dell’isola, con ricadute strategiche in termini economici e di immagine. Siamo sulla strada giusta». 

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