Un nuovo impianto fotovoltaico e sostituzione del sistema di climatizzazione non più compatibile con le altezze del parapetto variabile tra i 20 e 30 centimetri.

Queste sono solo alcune delle modifiche introdotte dal progetto di variante tecnica e suppletiva sull’intervento di efficientamento energetico della Casa del Parco e del Centro del Mare, le strutture dell’isola dell’Asinara oggetto di riqualificazione. Un piano da circa 240 mila euro – 145mila Casa del Parco e 113mila Centro del Mare-  il totale compessivo dell’opera affidata all’impresa Safety Energy srl. I lavori sono partiti dal mese di ottobre e interessano l’ex ospedale che, alla fine dell’800, faceva parte del complesso di edifici della Stazione sanitaria marittima di Quarantena, e oggi è diventato la Casa del Parco nazionale dell’Asinara, una imponente struttura destinata ad eventi, esposizioni e allo svolgimento di laboratori educativi rivolti a studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Gli interventi prevedono la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 10 kw e la sostituzione di alcuni infissi, opere che interessano anche il Centro del Mare, ex laboratorio batteriologico situato poco distante, edificato durante il periodo di massima frequentazione della Stazione Sanitaria, nel primo decennio del Novecento. Un ambiente rettangolare, composto da tre sale visitabili, che ancora oggi presenta nella facciata una cura nella resa delle cornici e delle lesene.

Il laboratorio batteriologico ospita oggi il Centro del Mare, un piccolo museo naturalistico con diorami che riproducono i fondali marini ed una mostra malacologica. Il progetto di efficientamento energetico della Casa del Parco e Centro del Mare, fa parte dei progetti Clima 2020 finanziati dal Ministero dell’Ambiente. 

© Riproduzione riservata