Una tensostruttura a Lo Quarter. Ci sta pensando la giunta Cacciotto, in vista degli eventi dell’Avvento ad Alghero e per allestire il villaggio di Babbo Natale. Ma l’opposizione ha già sollevato più di una perplessità.

«La fantasia e l’immaginazione sono sicuramente doti della Giunta Cacciotto. Ma è doveroso, quando si gestiscono risorse pubbliche, trovare soluzioni reali e soprattutto rispettose dei principi di economicità, efficacia ed efficienza anziché inventarsi strade impercorribili ed antieconomiche», commentano dal direttivo e dal gruppo consiliare di Forza Italia.

Il dito puntato sulla delibera con cui l’esecutivo dà mandato alla Fondazione Alghero di rispolverare una tensostruttura, acquistata nel 2017 in occasione del 100° Giro d’Italia di ciclismo e che ospitò la sala stampa della manifestazione. «Fu quella l’unica volta che questa inutile tensostruttura venne utilizzata, in virtù dei suoi alti costi di montaggio e smontaggio, per la sua poca se non nessuna utilità e funzionalità e adattabilità, in quanto venne fatta realizzare su misura, per un sito capace di ospitare al massimo 120 persone», incalzano gli esponenti azzurri, chiedendo alla Giunta una pausa di riflessione, prendendo magari in considerazione altri luoghi, come il teatro civico.

Pronta la replica dei consiglieri di maggioranza. «I consiglieri forzisti ci spieghino innanzitutto in che modo, far giacere in deposito una struttura finanziata con denaro pubblico, sia una scelta antieconomica», scrivono gli alleati del sindaco. «E il teatro? si chiedono i forzisti, per cui la cultura è limitata evidentemente alla sola fruizione di concerti, conferenze e presentazioni. Spieghino loro ai bambini che al Villaggio di Babbo Natale si sta seduti e composti, magari facendo il gioco del silenzio. Citano poi la sala riunioni del Quarter e la sala Mosaico del museo della città, mostrando di avere ben poca fantasia e immaginazione, come invece ci accusano. In che maniera avere una struttura in più in città compromette l’utilizzo delle altre? Davvero, ci risulta incomprensibile».

L’idea della maggioranza è di trasformare il patio del Quarter in un «salotto cittadino», climatizzato, in grado di accogliere 200 persone, «uno spazio al chiuso in cui trascorrere del tempo di qualità, anziché rifugiarsi nei centri commerciali fuori porta. Abbiamo a cuore le attività del territorio, i nostri concittadini, le associazioni e le imprese. Il resto è fuffa, e non ci interessa», chiudono i rappresentanti del Campo Largo. 


 


 

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