Il Puc? «L’attuale amministrazione ha davvero l’occasione di rendere finalmente operativo il piano che Emilio e Paolo Zoagli hanno elaborato per conto dell’Amministrazione, di tutte le amministrazioni che si sono succedute negli ultimi trent’anni, affiancati da un team tecnico di consulenti, funzionari, architetti, urbanisti ed esperti che potranno ora condurre il Consiglio comunale verso l’approvazione dello strumento urbanistico, a cui tutti potranno contribuire, maggioranza e opposizione, associazioni e cittadini».

L’ex sindaco Mario Bruno spinge per l’adozione dello strumento di pianificazione urbanistica che la città attende da decenni. «Un piano moderno deve essere capace di aggiornarsi, di aggiungere o modificare parti della sua struttura per rispondere adeguatamente alle continue e alle volte imprevedibili condizioni del contesto economico e sociale, e questo percorso è l’anima di un progetto continuo di innovazione della città e della sua classe politica. Ma ora va adottato. Dovrà avere il nome di Emilio e Paolo Zoagli», continua Bruno unendosi al coro dei tantissimi professionisti che, a gran voce, hanno lanciato un appello unitario, affinché l’enorme lavoro già portato a termine dai progettisti del Piano urbanistico comunale della città di Alghero, non vada disperso con la morte dell’architetto Emilio estensore del Puc e di suo figlio Paolo Zoagli, scomparso prematuramente a marzo scorso, a soli 54 anni.



 


 


 

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