Alghero, appello contro gli ecobox a ridosso dei monumenti
Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune scrive al sindaco chiedendo maggior decoroPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Il Comitato Suolo Pubblico Bene Comune ha inviato una lettera aperta al sindaco di Alghero Raimondo Cacciotto, all’assessore all’Immaginazione civica Roberto Corbia, all’assessore all’ambiente Raniero Selva, all’assessore al Demanio Enrico Daga e all’assessora alle Attività produttive e Turismo Ornella Piras, per chiedere di liberare le chiese, i monumenti e le antiche mura dagli ecobox: i contenitori dei rifiuti in uso a bar e ristoranti.
L’appello è perché nel nuovo appalto di igiene urbana si trovi una soluzione alternativa per le attività commerciali del centro storico, che non contempli l’utilizzo dei bidoni camuffati da fioriere, spesso fatiscenti e sporchi. «La presenza degli ecobox è stata importante – dicono dal Comitato Suolo Pubblico Bene Comune – ma ora si potrebbe compiere un ulteriore salto di qualità con la loro eliminazione poiché in diverse occasioni gli ecobox sono diventati delle discariche a cielo aperto». Senza contare che alcuni contenitori si trovano a ridosso dei monumenti, architetture di valore storico come le antiche mura, il teatro civico, il Museo Casa Manno, per citare alcuni esempi.
«L’esposizione dei bidoni della raccolta dei rifiuti, obbligatoriamente dovrebbe avvenire accanto all’ingresso dell’attività commerciale e in un arco temporale ristretto, in tal modo si determinerebbe la responsabilizzazione dello stesso esercente nella cura, pulizia, manutenzione ed esposizione nel rispetto degli orari per il ritiro indicati nel regolamento di igiene urbana».