Centoventi giovani, di cui 40 algheresi, prenderanno parte alla nuova edizione del progetto internazionale “MediterranEU” che da qualche anno sta rendendo la Sardegna l’hub del Mediterraneo per lo sviluppo di progetti di innovazione sociale, la creazione di percorsi di incubazione e alta formazione e la nascita di startup ad alto valore economico-sociale e basso impatto ambientale. «Un progetto che nasce ad Alghero e ne siamo orgogliosi», ha detto il sindaco Mario Conoci durante la conferenza stampa di presentazione.

C’era anche Stefano Cucca, ideatore e curatore dell’iniziativa con l’associazione Rumundu: «Un format riconosciuto come modello operativo e capace di creare valore, fino ad oggi ha coinvolto circa 2.000 giovani. Alcuni di questi lavorano con noi ed è una grande soddisfazione». In totale verranno coinvolti 120 giovani sardi e 12 studenti provenienti da Paesi in conflitto, «con l’obiettivo di dar vita a progetti di sviluppo locale in linea con gli obiettivi delle Nazioni Unite e la possibilità di dialogare con le istituzioni europee attraverso viaggi studio», ha aggiunto l’assessora al Bilancio Giovanna Caria

Il progetto accompagna i giovani offrendo loro gli strumenti necessari per trasformare le loro idee in iniziative concrete e sostenibili, grazie all’aiuto di esperti. «Ormai da anni supportiamo il progetto e riteniamo – sostiene il presidente della Fondazione Alghero Andrea Delogu – sia uno strumento fondamentale per i nostri giovani e per il territorio in grado di veicolare la nostra missione attraverso il supporto allo sviluppo culturale, turistico e sociale del nostro territorio». 

© Riproduzione riservata