39 grammi di cocaina nascosta nelle mutande e 22 di marijuana a casa. È quanto trovato dai carabinieri di Sorso, sabato sera, quando hanno fermato un 26enne che non aveva rispettato la precedenza. Il giovane ha dato le generalità del fratello, escamotage scoperto subito dai militari che hanno anche appurato come la persona fermata non avesse nemmeno conseguito la patente.

Durante la perquisizione il rinvenimento della cocaina e di un coltello a serramanico e, in quella successiva nell’abitazione, anche di bilancini di precisione, di marijuana e di anabolizzanti. Per tutti questi motivi il 26enne sassarese è stato condotto stamattina in tribunale dai carabinieri di Sorso, comandati dal maresciallo capo Gianluca Porcheddu, per la direttissima con le accuse di attestazione di false generalità, sostituzione di persona, detenzione di droga ai fini di spaccio, porto d'arma e di utilizzo di farmaci al fine di alterare le prestazioni agonistiche.

Al termine del procedimento la giudice Valentina Nuvoli ha disposto per l’uomo, che ha alcuni precedenti identici ed è difeso dall’avvocato Marco Palmieri, gli arresti domiciliari.

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