Tre anni lontano da Sassari. Questa la decisione del questore contro il 59enne che, lo scorso martedì, aveva aggredito il personale del pronto soccorso del Santissima Annunziata, minacciandolo con un coltello a serramanico. Arma che si era rifiutato di lasciare anche all’arrivo della polizia di Stato, costretta a usare il taser per immobilizzarlo.

Per l’uomo, residente ad Alghero, il giudice aveva disposto l’obbligo di dimora nella città catalana e di permanenza nelle ore notturne. Ora, vista la pericolosità del 59enne, il Questore ha disposto il divieto di ritorno nel capoluogo turritano, e rispettive frazioni, per tre anni, e un avviso orale aggravato che gli impone anche il divieto di detenere materiale in potenza pericoloso, come radar e visori notturni indumenti e accessori per la protezione balistica individuale, armi a modesta capacità offensiva, riproduzioni di armi di qualsiasi tipo, compresi i giocattoli riproducenti armi, altre armi o strumenti, in libera vendita, in grado di nebulizzare liquidi o miscele irritanti non idonei ad arrecare offesa alle persone, altri prodotti pirotecnici in genere.

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