Un litigio banale, come altri prima, ma stavolta ci scappa la coltellata. Inferta dalla compagna sulla schiena dell’allora fidanzato. Motivo per cui una 55enne di Alghero è stata rinviata a giudizio, ieri mattina in tribunale a Sassari, dalla giudice Sara Pelicci con l’accusa di lesioni personali aggravate dall’uso dell’arma.

L’episodio che ha portato al processo risale allo scorso anno in un’abitazione della città catalana quando la coppia stava discutendo, una volta di più, con toni accesi. L’uomo, seduto fino a quel momento dell'alterco si alza e fa per uscire dalla stanza, ma, come riferisce l’imputazione, viene raggiunto dalla lama che lo colpisce alle spalle. Conseguenza del colpo del coltello da cucina sono 15 giorni di cure e una querela che adesso, dopo quasi un anno e mezzo, la parte offesa vorrebbe ritirare. Una volontà della vittima, assistita dall’avvocato Filippo Carta, che a causa proprio dell’aggravante dell’arma non sarà possibile seguire in ossequio alla legislazione corrente.

Così l’imputata, difesa dal legale Edoardo Morette, andrà a processo, procedimento che verrà celebrato dalla giudice Antonietta Crobu.  

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