A Uri si rivive la propria storia: primo incontro genealogico regionale
Un’occasione unica per chiunque desideri approfondire le proprie origini familiariPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alla scoperta delle Proprie Radici: nel Comune di Uri si rivive la propria storia. Appuntamento sabato 26 ottobre, a partire dalle ore 10.00, con il primo incontro genealogico regionale nei locali S’Iscola Etza.
Un evento nato grazie alla collaborazione tra Elisa Melis e Valentina Vincis - fondatrici del gruppo Genealogia Sardegna - e il sindaco di Uri Matteo Emanuele Dettori. L’incontro sarà aperto a tutti gli appassionati, con i partecipanti - previa iscrizione - che potranno iscriversi al gruppo azzurro per i nuovi interessati, oppure al gruppo rosso che sarà riservato a coloro che hanno già avviato la propria ricerca genealogica ma con il desiderio di approfondire.
Un’occasione unica per chiunque desideri approfondire le proprie origini familiari. La giornata infatti sarà divisa in due momenti: durante la mattina sono previsti lezioni teoriche specifiche per ciascun gruppo; mentre nel pomeriggio sono previsti laboratori pratici guidati da esperti del settore.
A conclusione della giornata, la presentazione del libro “Il peso della galena” di Laura Lanza, accompagnata da Maria Rita Piras e le musiche della scuola civica Ischerios. All’incontro, come accennato, saranno presenti esperti del settore in qualità di relatori: gli archivisti Monica Sala e Danilo Casiddu, Mario Antioco Sanna ricercatore, Michele Ruda presidente della sezione Sardegna dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, Francesco Castelli avvocato e il dottore in Scienze dei Beni Culturali, Gabriele Nicelli.
Il progetto è stato finanziato da Italea, un programma del ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, che promuove il turismo delle radici e dell’Unione Europea.
«Il progetto - raccontano Elisa Melis e Valentina Vincis - nasce lo scorso luglio dopo una telefonata con i Sindaco di Uri, Matteo Dettori. Abbiamo trovato immediatamente una sintonia grazie agli obiettivi comuni. Sono stati quattro mesi di grande lavoro e impegno per poter curare tutto sino al minimo dettaglio. Siamo davvero orgogliose che il nostro piccolo progetto, iniziato con un piccolo gruppo Facebook, sta diventando sempre più una realtà del nostro territorio. Speriamo che i numerosi partecipanti apprezzino l’iniziativa. La genealogia è un viaggio nel tempo per riscoprire tradizioni, costumi e storie della propria famiglia».