In occasione delle imminenti festività Natalizie la Cooperativa “La Pintadera” che gestisce, su incarico del Comune di Torralba, l’area monumentale del nuraghe Santu Antine e il Museo archeologico “Valle dei Nuraghi”, hanno elaborato un progetto inedito con il coinvolgimento di altre importanti istituzioni della cultura e del volontariato che operano sul territorio. L’inaugurazione è avvenuta nel pomeriggio, 14 dicembre, alla presenza delle autorità e del gruppo vocale “Boghes de Cheremule”.

Il titolo della manifestazione “Natale al nuraghe Santu Antine” rivela la propria singolarità poiché prevede l’installazione di diversi presepi artistici sia nell’area e che negli spazi interni del grande edificio dell’età del Bronzo. L’iniziativa si avvale della collaborazione dell’Amministrazione comunale di Torralba con il sindaco Pierpaolo Mulas e della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Sassari e Nuoro nelle persone della Soprintendente Arch. Isabella Fera e della funzionaria responsabile per il territorio dottoressa Nadia Canu. L’iniziativa si svolge con la il supporto dell’Accademia “Mario Sironi “ di Sassari e in particolare delle scuole di scultura e decorazione e delle materie di scenotecnica e formatura coordinate dai professori Federico Soro, Giovanni Sanna, Davide Fadda, Sergio Miali e Oscar Solinas che hanno immediatamente sposato la proposta coordinando un nutrito gruppo di giovani studenti/artisti che stanno portando a termine il progetto artistico degli insegnanti con delle creazioni originali.

A sottolineare la territorialità del progetto e anche lo scopo sociale dello stesso verranno esposti anche altre due installazioni e cioè un presepe realizzato presso la comunità Mondo X diretta da Padre Salvatore Morittu e un altro di proprietà del comune di Ittireddu costituito da statue a grandezza naturale che riproducono alcune figure tratte dalla bronzistica figurata. Per l’occasione la cooperativa ha previsto anche l’apertura notturna del nuraghe e l’ingresso gratuito ogni sabato e domenica dalle 17 alle 20 a partire dal giorno dell’apertura e fino al 6 gennaio.

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