Un aiuto alle famiglie bisognose da parte del Comune di Sennori che da giovedì 5 agosto distribuirà i ticket da utilizzare nei negozi convenzionati. 60mila euro in totale il valore dei buoni spesa per i nuclei in possesso dei requisiti economici.

I contributi potranno essere utilizzati esclusivamente per l'acquisto prodotti di prima necessità quali generi alimentari e di igiene della casa della persona, che rientrino nell'elenco predisposto dagli uffici comunali.

Tre le classi di priorità individuate dalla Giunta comunale per individuare le famiglie più esposte alla crisi economica a causa dell’emergenza Covid e quelle che si trovano in stato di bisogno.

“La scelta principale – spiega l’amministrazione sennorese - è stata quella di dare priorità assoluta alle famiglie o persone singole che non siano già beneficiarie di ammortizzatori erogati dallo Stato o dalla Regione (come per esempio Reddito di inclusione, Reddito di cittadinanza o di Emergenza, Reddito di pensione, Naspi o altre forme di sostegno al reddito erogate dal Comune, Regione o Stato, o ancora indennità di accompagnamento, pensioni Inail o altro) e con certificazione Isee ordinario 2021 compreso fra zero e 4.000 euro. A seguire coloro che pur percependo un reddito o ammortizzatori sociali hanno una certificazione Isee ordinario fino a 8mila euro (priorità 2) e 12 mila euro (priorità 3)”.

I buoni spesa erogati vanno da un minimo di 100 euro a un massimo di 470 euro. Inoltre la Giunta ha tenuto conto anche della presenza di minori, assegnando in priorità 1 ulteriori 100 euro per ogni minore, 80 in priorità 2 e 60 in priorità 3. L'aiuto spettante alle famiglie che rientrano nella priorità 1 potrà essere erogato due volte, e comunque fino a esaurimento delle risorse disponibili.

“Dal punto di visto organizzativo è stato un impegno significativo che ognuno di noi ha svolto volentieri consapevole di fornire un servizio ai cittadini – ha detto il sindaco, Nicola Sassu -, in un momento in cui tante famiglie devono affrontare difficoltà che possono sembrare insormontabili”.

(Unioneonline/s.s.)

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