A Sassari la vestizione della Madonna: Matilde Ruiu depositaria della tradizione
Al polso di un’altra statua, quella del Cristo, il rosario arrivato dal VaticanoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Da 60 anni a Sassari al servizio di Nostra Signora degli Angeli, patrona del gremio dei Muratori. Matilde Ruiu, 85enne, ha vestito anche nel 2024, ieri nel duomo di San Nicola, il simulacro della Vergine, che oggi alle 19.30 verrà portato in processione per le vie della città, con partenza sempre dalla cattedrale.
«L’ho visto fare ai miei genitori da piccola - racconta - e poi ho continuato io». Con un sentimento di attesa che prelude al rituale e, dopo, «un senso di leggerezza, devo venire per forza a farlo». La statua della Madonna viene ricoperta da collane e bracciali, in oro e argento, alcuni risalenti al 1800, donati dai fedeli. «Molti - riferisce Antonio Pistidda, presidente del gremio - vengono dati dopo aver ricevuto la grazia da Nostra Signora». Come nel caso di una bambina di tre anni, in fin di vita, e salvata, secondo la madre donatrice, proprio dalla Vergine.
Accanto a Nostra Signora degli Angeli, riferimento primo di una festa patronale dei Muratori che si svolge ormai da 377 anni, vi è anche la statua del Cristo, al cui polso si trova un rosario proveniente dal Vaticano. «Lo chiesi nel 2016 - riferisce Francesco Pettenadu, segretario del gremio - in occasione degli 800 anni del Perdono di Assisi, al segretario di Papa Benedetto. Ratzinger ci diede anche una benedizione che conserviamo con piacere in ricordo di un grande Papa». Esiste anche un altro simulacro mariano, al momento indisponibile. «È del 1933, realizzato da Elio Pulli - dichiara Pistidda - e si trova nella chiesa di Santa Maria di Betlem. Da tempo non esce e noi ci auguriamo che accada di nuovo presto».