Ora è cittadino italiano. A Padria si corona il sogno di Tarik, 41 anni, marocchino di Casablanca. L'ufficializzazione con il Decreto del Presidente della Repubblica. Il giuramento in Comune, alla presenza del sindaco di Padria Sandro Mura.

Tarik è in Italia dal 1999, ma nel suggestivo centro del Meilogu, poco più di 600 abitanti, ha trovato il suo ambiente ideale dal 2006. "Gente onesta e laboriosa, che apprezza chi si comporta educatamente e ha voglia di lavorare", precisa Tarik, sposato con Hanani, marocchina anche lei, che gli ha dato due bambini. Il nuovo cittadino italiano di mestiere fa il cuoco. Ultimo impiego a Masullas, ma anche varie stagioni a Baja Sardinia. "Mi piace il mio lavoro e lo faccio con passione", sottolinea lui. Nel tempo libero si dedica alla famiglia. Suo figlio, 9 anni, ha iniziato a giocare a calcio. "Lo seguo senza mai interferire - spiega Tarik -. Sono amante del calcio e tifo per il Cagliari".

A Padria, oltre a Tarik, c'è una piccola comunità di marocchini, inoltre diversi turisti italiani ed europei hanno acquistato casa. "L'integrazione è un processo complesso che non sempre riesce - commenta il sindaco -. Siamo però felici per Tarik, perché in questi anni ha dimostrato di saper rispettare le nostre regole, la nostra cultura e le nostre tradizioni, lavorando onestamente e e comportandosi bene con tutti. Per questo - conclude - è ben voluto in paese. Giusta quindi la sua cittadinanza italiana".

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