Nelle ultime 24 ore in Sardegna sono stati somministrati oltre 11mila vaccini anti-Covid. L’Isola resta comunque ancora il fanalino di coda delle regioni, secondo il report del governo, con 799.829 inoculazioni su 918.870 dosi consegnate dalla struttura commissariale, cioè l'87%.

Cresce il numero delle dosi ai soggetti fragili e ai caregiver, arrivato a quota 189.001, ma negli ultimi giorni è stata incrementata anche la quota degli over 40 che hanno risposto in massa alla campagna. Infatti i vaccini Pfizer sono praticamente esauriti e sono attese nuove scorte. Domani è previsto l’arrivo di oltre 50mila dosi del siero, come confermato dall’assessore Nieddu.

Nel rispetto della tabella delle consegne per questa settimana (57.330 quelle di Pfizer) nell'Isola sono giunte anche circa 10mila dosi di Astrazeneca e 9.900 di Moderna. Probabilmente tra giovedì e venerdì arriveranno 12.300 dosi del vaccino Janssen della Johnson & Johnson. 

Ma resta il problema di Astrazeneca. "A parte coloro che non si vogliono vaccinare - spiega il Commissario Straordinario Ares-Ats Massimo Temussi - c'è una quota di persone nella fascia over 60 che non si presenta o rifiuta questo siero: ora stiamo valutando se riproporre altri Open Day nei weekend o eventuali Astrazeneca Day, anche se giornate dedicate ad un solo vaccino ci sembrano meno probabili".

Sempre Temussi, col coinvolgimento degli Ordini, tenta un nuovo approccio con i medici di base: esiste una direttiva dell'assessorato regionale della Sanità secondo la quale entro 7 giorni bisognerà concludere la vaccinazione dei soggetti fragili allettati attraverso i medici di famiglia e restano da effettuare ancora circa 1.500 somministrazioni.

(Unioneonline/s.s.)

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