Sanzioni alla Russia: in Sardegna è caccia ai beni dei magnati
Operazione “riservata” della Finanza per individuare le proprietà dei cosiddetti “oligarchi” nell’Isola, soprattutto in Costa Smeralda
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Operazione “riservata” della Guardia di Finanza in Sardegna per sequestrare e congelare i beni dei magnati russi, dopo i provvedimenti presi dal governo, sulla scorta delle altre sanzioni a livello internazionale, nei confronti della Russia, in rappresaglia all’invasione armata dell’Ucraina.
Le indagini proseguono nel riserbo, ma da quanto trapela controlli e accertamenti per individuare i beni da colpire sono stati condotti principalmente in Costa Smeralda, nelle zone di Porto Cervo, Porto Rotondo e Portisco.
Una volta individuati i beni dei magnati dovrebbe essere ratificato l’iter per lo “spossessamento” e il congelamento, che renderà possibile solo la manutenzione e la sorveglianza dei beni in questione, ville, yacht e quant’altro.
L’operazione è affidata a personale della Guardia di Finanza di Sassari e Olbia e all’Agenzia del Demanio.
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