È stato un micidiale cocktail di cocaina ed eroina - noto col nome di "speedball" (palla veloce) - a uccidere Luigi Tidu e ridurre in condizioni quasi disperate l'amico Marco Piras, i due tossicodipendenti di 40 e 34 anni soccorsi martedì mattina nei parcheggi dell'ospedale Santissima Trinità a Cagliari. L'ipotesi è stata confermata dall'autopsia eseguita dal medico legale Roberto Demontis su incarico della Procura di Cagliari, che ha anche delegato una serie di accertamenti urgenti alla Squadra Mobile del capoluogo.

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Massimo Ledda sull'Unione Sarda in edicola oggi
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