Nuove delibere della giunta Todde incentrate sulla riorganizzazione della Sanità regionale.

Nell’ultima riunione a Villa Devoto, la governatrice e suoi assessori hanno innanzitutto approvato – su proposta dell’assessore Armando Bartolazzi – un provvedimento per finanziare borse integrative in favore dei medici al corso triennale di formazione specifica in Medicina Generale per l’anno 2024.

IL PROVVEDIMENTO – «Stabilito che il numero degli ammessi sia pari a un massimo di 60 – si legge in una nota di Villa Devoto – la Regione Sardegna adegua il compenso delle borse di studio della medicina generale, attualmente pari a 11.603 euro annui, a quello dei contratti di formazione specialistica che attualmente ammontano a 25.500euro annui».

«L’intervento è reso possibile - sottolineano la presidente Todde e l’assessore della Sanità - dalle disposizioni contenute nella legge regionale n. 9/2023 che autorizza l’adeguamento e vincola il numero dei beneficiari alla copertura finanziaria disponibile».

«Il segnale importante che è stato dato con questa delibera – aggiungono Todde e Bartolazzi – è quello di aver autorizzato il raddoppio dello stanziamento di bilancio in modo tale da garantire l’incremento per tutti i 60 borsisti e non solo per i primi in graduatoria, al fine di poter consentire a regime un potenziamento del territorio e garantire la copertura delle sedi attualmente carenti».

La Giunta regionale, precisa Villa Devoto, «sta lavorando anche ad una proposta normativa che autorizzi l’incremento del compenso annuo del contratto di formazione specialistica, in modo tale da rendere più appetibili le discipline come anestesia, medicina d’urgenza».

OSPEDALI PERIFERICI – Con un’altra delibera proposta da Bartolazzi, la Giunta Todde ha provveduto ad assegnare alle Aziende del Sistema Sanitario Regionale risorse aggiuntive per gli Ospedali Periferici e Trapianti per l’annualità Annualità 2023.

«Per l'attribuzione delle Risorse Aggiuntive Regionali (RAR) al personale dipendente che opera nei presidi ospedalieri non localizzati nelle città di Sassari e Cagliari (Ospedali periferici) e per le attività di trapianto di organi, per l’annualità 2023, sono state assegnate risorse per un importo di 11 milioni e 132 mila euro e le risorse aggiuntive regionali per l’attività di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti pari a 1 milione e 540 mila euro», prosegue il comunicato della Regione.

TRASPORTI SECONDARI – Ancora, la Giunta si è occupata del cosiddetto trasporto secondario in urgenza e del back transfer.

«La criticità dovuta alla carenza di dirigenti medici ospedalieri – spiega in questo caso Bartolazzi – sta determinando la sospensione anche prolungata dei ricoveri in diversi reparti dei presidi regionali. Di conseguenza, i pazienti che accedono ai pronto soccorso attraverso la rete dell’emergenza-urgenza che necessitano di ricovero vengono trasferiti dai reparti presso altri presidi attivando il trasporto secondario.

I presidi di destinazione si trovano ad affrontare un flusso di pazienti al di sopra della capacità di assistenza per la quale sono concepiti, anche a causa della carenza di una efficiente organizzazione per il back transfer, che consentirebbe – prosege l’assessore - di riportare il paziente nel presidio di origine, vicino al suo domicilio, e rendere disponibili i posti letto per altri ricoveri».

CURE IN CARCERE – Infine, un provvedimento per il primo soccorso all’interno degli istituti penitenziari dell’Isola: la giunta regionale ha stabilito che «l'AREUS dovrà garantire il primo soccorso, laddove necessario, in qualità di servizio territoriale di emergenza. Inoltre, fino all'individuazione di soluzioni strutturali volte a scongiurare vuoti assistenziali nella casa circondariale di Uta, le amministrazioni interessate, nello specifico l'AREUS e la ASL 8, dovranno tempestivamente stipulare una convenzione che regolamenti l'accesso dei medici dell'emergenza sanitaria territoriale nell'stituto penitenziario e ne garantisca il servizio H 24, sette giorni su sette».

(Unioneonline/l.f.)

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