In Sardegna resta altissimo il livello d’allerta per gli incendi che quotidianamente devastano il territorio. Decine i roghi che le squadre di pronto intervento regionali sono chiamate a domare, ogni giorno, da nord a sud dell’Isola, anche con l’ausilio dei mezzi aerei. 

Roghi - innescati dai piromani o da “disattenzioni” e comportamenti irresponsabili oppure favoriti da caldo e vento – che mantengono in costante allarme la macchina dell’emergenza.

In queste ore il Comune di Cagliari ha diramato un nuovo bollettino d’allerta, relativo alla giornata di lunedì 19 luglio, proprio per il pericolo incendi nell’area metropolitana, considerato “alto”. 

A Nuoro, invece, il sindaco Andrea Soddu ha diffuso una nota, prendendo posizione dopo gli ultimi episodi incendiari, dove si legge: “Negli ultimi giorni Nuoro e il suo territorio sono stati teatro di diversi incendi che hanno provocato devastazione nelle campagne e sono anche arrivati a minacciare le abitazioni, salvate dal pronto intervento delle squadre antincendio. In alcuni casi – aggiunge il sindaco - la causa è da ricercare in comportamenti irresponsabili, in altri si tratta di ignobili delinquenti che agiscono volutamente, attentando alla vita delle persone e all'integrità del nostro ambiente naturale”.

“L'amministrazione – conclude Soddu - sta provvedendo a sfalciare e pulire le zone e le aree di sua competenza, allo stesso tempo rivolgo un appello a tutti i proprietari o chiunque detenga a qualsiasi titolo terreni, cortili, giardini e simili, qualora non l'avesse fatto, affinché provveda alla loro pulizia per evitare che altri episodi simili si ripetano”.

Dall’inizio dell’estate sono ormai centinaia e centinaia gli ettari di pascoli, campi e boschi andati in fumo a causa dei roghi divampati nell’Isola. 

(Unioneonline/l.f.)

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