Quartu festeggia la sia patrona Sant’Elena. Le iniziative sono portate avanti del Comitato stabile di Sant’Elena, con la collaborazione della parrocchia e l’amministrazione comunale. Ricco il calendario di eventi religiosi e civili per celebrare la patrona della terza città della Sardegna. Un programma che eredita il grande tributo di partecipazione e di fede, tra il 18 e il 24 maggio scorsi, in occasione dell’arrivo da Venezia delle reliquie di Sant’Elena: 25mila fedeli hanno visitato la basilica.

«Il grande evento ha dato nuovo slancio e vigore alla nostra comunità e specialmente alla nostra fede. E ora, dopo questa entusiasmante esperienza di preghiera, di servizio e di amorevole accoglienza, ripartiamo, rinfrancati nello spirito, con fede generosa e impegno moltiplicato con Dio e il nostro prossimo», sottolinea il parroco don Alfredo Fadda.

«Essere presidente in quest’anno così particolare e importante per la nostra città, caratterizzato dalla visita e dall’esposizione delle reliquie della nostra santa patrona, mi ha fatto commuovere», racconta Antonio Longoni, presidente del Comitato stabile per il 2024. «Averla potuta sentire vicina fisicamente, è un ricordo che porterò con me per sempre, ed oggi vogliamo ricordarla e fare festa tutti insieme, come la città ha sempre fatto e come anche io ricordo di aver fatto con la mia famiglia fin da bambino».

I festeggiamenti prenderanno ufficialmente il via il prossimo 10 settembre con l’inaugurazione della festa, ma la grande attenzione e l’attesa della città e non solo si concentreranno sulle giornate del 13 e 14 settembre, con l’imponente processione eucaristica e la messe solenni presiedute da padre Giampaolo Uras della Comunità Missionaria di Villaregia e dal sacerdote quartese don Mario Farci, preside della Pontificia facoltà teologica della Sardegna.

Per il primo anno la Festa di Sant’Elena è stata inserita dall’Assessorato del Turismo, artigianato e commercio della Regione Autonoma della Sardegna.

Oggi alle 20, in via Eligio Porcu, un’anticipazione della festa con “Kumbidus, gusti e sapori dal mondo”, evento multietnico aperto a tutti con la partecipazione di associazioni internazionali presenti sul territorio della città di Quartu e della città metropolitana che proporranno degustazioni tipiche, danze tradizionali, momenti di incontro interculturale. A cura dell’associazione Sette Note e Più e del Centro commerciale naturale di via Eligio Porcu.

(Unioneonline)

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