Giulia è morta a dieci anni nel 2018 ma continua a vivere grazie all’impegno dei genitori che per affrontare un dolore insopportabile hanno fondato l’associazione “Il sogno di Giulia Zedda” e girano la Sardegna e l’Italia per presentare il loro libro “Volevo vivere a colori” su un amore stroncato così presto da un malattia che si è rivelata incurabile. 
Ad Assemini una folla commossa ha partecipato all’incontro con i genitori della piccola scomparsa. «Giulia – raccontano Alfio Zedda ed Eleonora Galia - è venuta a mancare a maggio del 2018 e, come lei stessa aveva chiesto, a settembre abbiamo regalato i suoi giochi e i suoi abiti a bambini che ne avevano bisogno. Degli amici ci avevano messo a disposizione una piccola stanza in via Giardini, ai giochi e agli abiti di Giulia si sono aggiunti quelli di tanti altri bambini e quella stanza è diventata il luogo di incontro tra persone che donavano abiti, giochi, passeggini, attrezzature e corredo scolastico e chi veniva a prendere gratuitamente quello di cui aveva bisogno. Di fatto è nato così il vero nucleo operativo dell’Associazione».

Oggi l’Associazione ha la sede operativa in Via Baronia 13 a Cagliari e grazie alle donazioni dei privati, ai proventi del 5 per mille, alla donazione dei gadget, realizza diversi progetti: supporta economicamente i viaggi della speranza dei bambini malati in difficoltà economica, ha consegnato all’ospedale San Pietro di Sassari arredi per una stanza destinata all’oncoematologia pediatrica, ha consegnato  all’ospedale San Michele di Cagliari un’ambulanza pediatrica, offre supporto psicologico ai fratelli e sorelle dei bambini malati oncologici.

In collaborazione con la Onlus Le stelle di Lorenzo realizzano i sogni dei bambini affetti da malattie molto gravi e sottoposti a trattamento medico prolungato. Con l’ Associazione Il sogno di Giulia collaborano medici , psicologi, insegnanti, avvocati che offrono gratuitamente le proprie consulenze. «Collabora anche un pasticcere che ci regala deliziose torte di compleanno per permettere ai bambini  di poter festeggiare a scuola assieme ai loro compagni», proseguono Alfio Zedda ed Elenora Galia. «Le famiglie – concludono – attraversano un momento di grave crisi economica, tutelare il sorriso e la serenità dei bambini è la missione della nostra Associazione».

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