Virus, a Castiadas altre due giornate di screening
Il sindaco Murgioni: "Abbiamo pochi casi, ma non dobbiamo abbassare la guardia"Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Alcune settimane fa sono stati fatti 740 test fra i cittadini di Castiadas. Ora si svuole completare l'intervento per dare a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi all'esame per il Covid.
Lo spiega il sindaco, Eugenio Murgioni.
Signor sindaco, i casi finora registrati a Castiadas sono pochissimi.
"Pochi casi di Covid ma non bisogna abbassare la guardia. L'amministrazione comunale ha deciso di proporre per tutelare la salute dei propri concittadini: il secondo ciclo di screening epidemiologico, è finalizzato a coinvolgere i residenti non testati nella prima fase".
Sarà gratuito?
"Nessuno pagherà un euro. L'obiettivo è quello di completare il monitoraggio su tutta la popolazione residente e che risulta presente o domiciliata sul nostro territorio. Il monitoraggio rappresenta anche un'occasione per garantire la sicurezza del nostro territorio, accertando se vi sia o meno la presenza del Covid-19. Ricordo che nella prima fase sono stati testati 740 cittadini; ora il traguardo è quello di completare l'indagine attraverso la somministrazione di ulteriori 800 test, con priorità riservata alle fasce più deboli e più esposte, quali bambini, anziani e soggetti deboli".
Fissate anche le date?
"Sabato 21 novembre dalle ore 10 alle ore 20,30 e domenica 22 novembre dalle ore 9 alle ore 20,30 presso la postazione ubicata in Olia Speciosa; il centro prelievo si trova nella Piazza antistante la Chiesa di San Giovanni. Tutti coloro che intendono effettuare il test gratuito per i residenti, dovranno presentarsi nel luogo indicato muniti di un documento d'identità e mascherina. Confido nella massima partecipazione e collaborazione e prego tutti di non sottovalutare e sprecare questa occasione; è in gioco la nostra salute e quella dei nostri cari. Il futuro di tutti noi è nelle nostre mani". A Villasimius, paese vicino, i casi sono una ventina. Colpiti anche minorenni. Da qui la decisione del sindaco Luca Dessì di chiudere le scuole (non l'asilo), a partire da lunedì.