La presenza della Guardia costiera a Villasimius, va estesa a tutto l'anno. Una presenza ritenuta assolutamente necessaria anche in considerazione della grande attività svolta negli ultimi nove mesi dello scorso anno per la tutela del mare e del territorio e nella lotta all'abusivismo, alla pesca di frodo.

"La presenza della Capitaneria - dice il sindaco di Villasimius Gianluca Dessì -, è di essenziale importanza per il nostro territorio a forte vocazione turistica, per la sicurezza della balneazione, l’attività di controllo esercitata sul Demanio Marittimo sulla pesca e per la tutela dell’Area Marina Protetta. L'Ufficio, aperto al pubblico, ha avuto notevoli riscontri positivi da parte dei pescatori, degli operatori e dei diportisti. Grazie alla collaborazione del Comandante della Capitaneria di Porto di Cagliari, siamo riusciti ad ottenere l’apertura della Sezione per nove mesi, un traguardo mai raggiunto prima d’oggi".

Il rilascio delle tartarughe nell'Area Marina protetta
Il rilascio delle tartarughe nell'Area Marina protetta
Il rilascio delle tartarughe nell'Area Marina protetta

Dello stesso avviso il Direttore dell’Area Marina Protetta Capo Carbonara Fabrizio Atzori. "Recenti studi portati avanti in collaborazione con l’Università di Cagliari - dice -, hanno potuto accertare uno straordinario incremento della biomassa delle specie ittiche soprattutto quelle di interesse commerciale all’interno dell’Area Marina Protetta, dato confermato anche dai diving che si immergono quotidianamente e che da qualche tempo riescono a mostrare ai turisti esemplari di grandi dimensioni come Sofia una cernia bruna di circa 30 kg che si aggira indisturbata nei fondali".

"Un così importante traguardo - prosegue - si è potuto raggiungere ponendo in essere tutte le attività di studio scientifico, progetti di salvaguardia delle risorse ittiche, monitoraggio delle attività commerciali, il tutto grazie al costante, professionale e continuo impegno del personale della Capitaneria di Porto senza il quale ogni iniziativa sarebbe stata vanificata".

Il timore, continua Atzori, è proprio quello che "nel periodo di chiusura dell’ufficio si ripresentino, come avvenuto in passato, episodi di pesca subacquea e addirittura pesca a strascico all’interno del parco. È per questo motivo che abbiamo chiesto al Ministero dei trasporti e quello dell’Ambiente un presidio fisso della Capitaneria di Porto a Villasimius".

L’importanza che riveste il Corpo della Capitanerie di porto Guardia costiera a tutela delle Aree Marine Protette è stato sottolineato nell'agosto scorso anche dal Ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti che ha effettuato una visita all’Area Marina Protetta di Capo Carbonara, accompagnato dal Comandante Isidori e dallo stesso Fabrizio Atzori.
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