Capoterra, la Croce Rossa italiana simula un’emergenza incendio
Obiettivo principale, garantire il primo soccorso, assistenza alla popolazione, supporto sanitario, supporto psicologico, gestione delle aree di accoglienzaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Due giorni di operazioni, decine di uomini e mezzi impegnati in un’emergenza che, se non si fosse trattato di una esercitazione, avrebbe messo in pericolo un intero territorio e rischiato di provocare vittime: la simulazione condotta dalla Croce Rossa italiana ha dato prova di come l’organizzazione di volontariato riesca a gestire con grande competenza anche le situazioni più complicate.
Le attività, coordinate dal Comitato Cri di Cagliari, presieduto da Vittorino Erriu, sono scattate sabato alle 21, quando una colonna della Croce Rossa Italiana, a seguito di una segnalazione per rischio elevato di incendio boschivo, è partita in direzione di Capoterra, nel parco Is Olias, per l'attivazione di un presidio di deterrenza notturno, composto da 11 operatori di emergenza e tre mezzi, coordinato dal vicepresidente vicario e coordinatore di area emergenza, Pasquale Colella.
Durante la notte, a seguito di un incendio sviluppatosi in quell’area e dall’aggravarsi della situazione, è stata disposta l’attivazione di ulteriori 50 operatori di emergenza e di altri 7 mezzi, garantendo un supporto logistico, sanitario e assistenziale alle operazioni di un posto medico avanzato, mettendo a disposizione squadre di soccorso, operatori logistici, veicoli, moduli sanitari con personale sanitario qualificato, appartenente sia al comitato che al Corpo delle infermiere volontarie. Obiettivo principale, garantire il primo soccorso, assistenza alla popolazione, supporto sanitario, supporto psicologico, gestione delle aree di accoglienza.
Durante tutta la fase delle operazioni, le squadre di soccorso hanno individuato e soccorso diverse persone con evidenti bruciature e in completo stato confusionale.
Sono stati utilizzati operatori delle comunicazioni e piloti Uas, fornendo un enorme contributo a tutte le operazioni di ricerca e soccorso: alle esercitazioni hanno partecipato anche truccatori e simulatori.
«L’intervento, terminato domenica pomeriggio, ha rappresentato un momento cruciale di verifica operativa – spiegano dal Comitato di Cagliari della Croce Rossa italiana -, consolidando la collaborazione con gli Enti locali per rafforzare le capacità di risposta e collaborazione in caso di emergenze. Un particolare ringraziamento va al Comune di Capoterra e all’Associazione Soul of Sardinia, che hanno garantito supporto e collaborazione».