In casa avevano droga, proiettili e un’arma con la matricola abrasa. A Uta due giovani marocchini, di 21 e 25 anni, sono stati arrestati dopo un controllo dei Carabinieri della stazione locale, coadiuvati da quelli di Vallermosa. Uno risulta disoccupato e censito in banca dati, il secondo – a suo dire – lavorerebbe come agricoltore ed è incensurato.

La scoperta dei militari è arrivata dopo un controllo occasionale effettuato nelle strade del centro abitato. In particolare il più giovane dei due è stato trovato in possesso di due grammi di hashish e mezzo grammo di marijuana. Durante la successiva perquisizione domiciliare è stato identificato anche il secondo ragazzo, coinquilino del 21enne. All'interno della piccola unità abitativa i carabinieri hanno rinvenuto una pistola clandestina Beretta, calibro 9x21, con matricola abrasa e completa di un caricatore con 13 proiettili, nonché ulteriori 136 grammi di marijuana e 11 di hashish. A completare il quadro è stato il rinvenimento di un bilancino di precisione.

I reati che i militari dell'Arma contestano ai due sono la detenzione illecita di armi da fuoco, il concorso in detenzione abusiva di armi, la ricettazione e la detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Entrambi sono finiti nel vicino carcere, in attesa di processo. Sulla pistola lavoreranno i Carabinieri del RIS di Cagliari per verificare se sia stata utilizzata per qualche crimine.

(Unioneonline/v.f.)

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