Mobilitazione delle forze dell'ordine nella zona di Matta ‘e Masone, nelle campagne di Selargius confinanti con quelle di Settimo: previsto l'esproprio di diversi terreni per la realizzazione del progetto Tyrrhenian Link, il cavo sottomarino di Terna che collegherà la Sardegna alla Sicilia per – questo è l’obiettivo ultimo – esportare una parte dell’immensa quantità di energia elettrica che verrà prodotta dagli impianti eolici e fotovoltaici che si vuole piazzare in tutta l’Isola.

L'ordine pubblico è affidato a carabinieri e polizia.

In corso una manifestazione di protesta del comitato “No Tyrrenhian Link” nato ad aprile 2023 contro il progetto che nell’area di Selargius interessa 17 ettari di agro e che prevede nella zona la realizzazione di due stazioni, una di accumulo e una di smistamento.

Il progetto del cavo sottomarino prevede l’approdo in Sardegna a Terra Mala, nel territorio di Quartu, zona classificata come d’interesse naturalistico ambientale.

Il progetto di Terna
Il progetto di Terna
Il progetto di Terna

IL RICORSO – Sul progetto Terna pende anche un ricorso del Comune di Selargius al capo dello Stato ora al consiglio. Col ricorso presentato per il comune dall'avvocato Giovanni Dore, si chiede l'annullamento del decreto ministeriale di autorizzazione unica n. 23 del 5 settembre 2023 in favore di Terna spa e l'annullamento della delibera 27/107 del 10/08/2023 della Regione.
Motivi del ricorso sono tra l'altro, eccesso di potere di Terna spa per irragionevolezza, illogicità manifesta, difetto d'istruttoria e contraddittorietà e mancata consultazione popolare obbligatoria per legge. 

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