Una serata speciale in ricordo di Guglielmo Piras, poeta fra i più apprezzati in Sardegna morto improvvisamente la scorsa settimana tra il cordoglio generale. Un uomo di grandissima cultura, innamorato della lingua sarda e della Sardegna. Domani a Sinnai l'appuntamento settimanale della rassegna estiva dedicata al canto improvvisato campidanese è riservato proprio a Guglielmo Piras, origini di Quartucciu che ha vissuto a lungo a Sinnai. La manifestazione è organizzata da su Tzinnibiri, in collaborazione col Comune, assessorato alla Cultura, in piazza Sant’Isidoro alle 20.30.

Si esibiranno  Ignazio Angiargia di Decimomannu, Antonello Milia di Quartu,  Mondo Maccioni e Marcello Uda  di Sinnai, accompagnati alla chitarra da Luca Tiddia di Sinnai. Assistenza tecnica di Maurizio Olla. 

Guglielmo Piras era nato a Quartucciu da Efisia Spiga e da Raimondo Piras. "La sua verve poetica – ha scritto di lui Luigi Ladu - si è manifestata in età adulta, all'improvviso, come un fiume carsico, alimentato dalle suggestioni e dalla forza evocatrice della Lingua Madre. Nel suo segreto e tormentato procedere, ha ritrovato la magia dei colori, il canto delle donne, l'eco delle feste dimenticate, l'innocenza della sua infanzia, le sonorità e le voci della sua terra e della sua gente.
La poesia di Guglielmo Piras è un'ostinata e irriducibile ricerca di ragioni e armonie, di varchi di luce che sopravvivano al tempo, alla morte e all'oblio”.

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