Francesco Bonelli, 43 anni, cagliaritano residente a Sestu, programmatore in un’azienda leader nel settore della Pubblica amministrazione, nel 2019 ha deciso di investire quasi tutto il suo tempo libero per realizzare un’applicazione. «In particolare - racconta - volevo esplorare le potenzialità dello sviluppo di app ibride. Mi affascinava l’idea di cimentarmi in un unico sviluppo da poter sfruttare in sistemi operativi diversi come Android ed iOS. Avendo un figlio di quasi 2 anni, ho optato per un’app didattica nella speranza che, da lì a qualche anno, anche lui avrebbe potuto usufruire del frutto del mio lavoro».
Così Francesco Bonelli, sposato con Alessia e padre di Diego, ha realizzato Tixoo, un’applicazione di matematica per imparare a svolgere le operazioni in colonna attraverso un inedito metodo passo passo. «Il concetto - dice Bonelli - è semplice: si inserisce l’operazione che si desidera eseguire ed il programma accompagna l’utente in uno svolgimento guidato che suddivide l’operazione in step e fornisce contestualmente una piccola descrizione testuale che spiega in maniera dettagliata cosa viene fatto in ciascun passaggio. È come avere a disposizione un instancabile insegnante virtuale che ti spiega cosa fare e perché. Il target tipo sono sicuramente bambini ma col tempo, leggendo e-mail e recensioni che mi venivano scritte, ho capito che piaceva molto anche a genitori ed insegnanti e che, cosa a cui francamente non avevo pensato ma di cui vado orgoglioso, era un ottimo strumento per ragazzi con DSA».
L'App è disponibile nella sua versione Android sul Google Play Store. «Basta cercare “Tixoo” ed è totalmente gratuita - dice il programmatore sestese -: è anche priva di fastidiosi banner pubblicitari. Per un periodo ha avuto delle pubblicità al suo interno, poi ho deliberatamente deciso di non guadagnarci un centesimo. Ho pensato che fosse giusto così essendomi reso conto che tra una recensione e l’assegno mensile di Google, a darmi più soddisfazione era proprio quel piccolo pensiero che gli utenti mi dedicavano. È stata tradotta in undici lingue ed è apprezzatissima non solo dagli utenti italiani ma anche, in particolare, dagli utenti di lingua russa, giapponese, francese e inglese. Nonostante ciò, nella schermata principale, a prescindere dalla lingua, espone orgogliosamente la scritta “Made in Sardinia».
Attualmente conta quasi 200mila download ed ha più di 3.300 valutazioni degli utenti con una media di 4,8 stelline. «Un bel risultato - dice Bonelli -: nel tempo ho aggiunto anche altre funzioni, in particolare delle brevi sessioni di allenamento per imparare le tabelline, fondamentali per svolgere al meglio moltiplicazioni e divisioni.
Ora aspetto che Diego, mio figlio, sia nell’età giusta per poter utilizzare la mia app. A quel punto avrò raggiunto tutti gli obiettivi che mi ero imposto e credo anche qualcosa in più».

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