Sestu, in scena i colori e gli abiti della tradizione
A organizzarla il gruppo folk “I Nuraghi”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Una mostra che racconta la storia di Sestu, attraverso gli abiti. La organizza il gruppo folk I Nuraghi, una delle associazioni culturali più longeve della città; presto compirà infatti 60 anni e attraverso questa mostra racconta anche la sua storia.
Porte aperte a Casa Ofelia in via Parrocchia per “Dal 1965 a oggi … esposizione cronologica dell’abbigliamento tradizionale”, in occasione di questo fine settimana di Monumenti Aperti. Orari di apertura sabato e domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 16.30 alle 19.30, e poi, fino a venerdì 16, solo di sera.Come spiega Ludovica Angioni, che si è occupata dell’allestimento e dell’organizzazione con Enrico Corona, “negli anni abbiamo fatto tanti passi avanti per ricostruire l’abbigliamento tradizionale sestese. Nella mostra potrete vedere i primi abiti che abbiamo realizzato e quelli più recenti. Nel corso di questi decenni il gruppo ha svolto ricerche tra testi e lettere, esaminato vecchie foto, per fare ricostruzioni sempre più dettagliate”.
Abiti che “I Nuraghi” ha portato in giro per la Sardegna e per il mondo, come quello maschile più povero, in orbace o quello più signorile in seta e il cappotto detto “sereniccu”. O la gonna festiva per le donne nubili “in bordau”, a righe rosse e blu. I Nuraghi si prepara anche al suo compleanno. Per l’8 giugno prevista una grande festa.