A sciogliere i dubbi sono arrivati i controlli. I cibi distribuiti nelle mense delle scuole cittadine di Quartu Sant'Elena sono «freschi e di qualità».

Lo hanno stabilito i carabinieri del Nas che oggi, a sorpresa, hanno effettuato un’ispezione a Sestu nelle cucine della Catering Più srl che insieme alla Compass gestisce il servizio mensa in città.

I controlli sono arrivati a seguito delle proteste di diversi genitori che lamentavano la qualità dei pasti distribuiti ai loro figli, ma soprattutto le quantità, ritenute non sufficienti. Quattro fogli di verbale dei carabinieri per la tutela della salute hanno scongiurato ogni problema, per quanto riguarda la preparazione e la qualità dei cibi, dalla pasta alla frutta.

Le proteste riguardano come detto, soprattutto, la scarsità delle porzioni. «Abbiamo un grosso buco per quanto riguarda le morosità. A gennaio i morosi erano 456 adesso sono 175. Stiamo migliorando ma il buco c’è ancora» spiega la responsabile del servizio della Catering Più, Tanya Molia, «ieri su 1367 prenotazioni, 62 risultavano seduti in mensa senza avere pagato. La questione è che se io ho venti pasti prenotati, ne mando venti ma se poi a tavola ci sono trenta bambini succede che le maestre dividono il cibo tra tutti ed è per questo che le porzioni risultano ridotte, come è stato lamentato».   

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