Serdiana, ecco il regolamento per il benessere animale
Una decisione che arriva dopo le polemiche delle scorse settimane a seguito dell’ordinanza del sindaco Maurizio Cuccu che vietava di lasciare cibo per strada ai randagiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Trentasei articoli con indicazioni dettagliate sulle misure da adottare per la cura e la custodia degli animali. Norme chiare su cosa fare per garantire la loro tutela. Il Consiglio comunale di Serdiana ha approvato all’unanimità il regolamento per la tutela dei diritti e del benessere degli animali.
Una decisione che arriva dopo le polemiche delle scorse settimane a seguito dell’ordinanza del sindaco Maurizio Cuccu che vietava di lasciare cibo per strada ai randagi. Un provvedimento dettato dalla necessità di garantire le norme di igiene pubblica e il decoro urbano. Decisione per la quale il sindaco era stato investito da una valanga di insulti via social immediatamente segnalati all’autorità giudiziaria. Serdiana è uno dei primi comuni della Sardegna a dotarsi di un regolamento specifico che promuove la cultura animalista. Il sindaco Cuccu ha inoltre deciso di creare un assessorato al Benessere Animale affidando la delega a Federica Follesa, attuale assessore alle politiche sociali. Il regolamento comunale prevede norme specifiche di tutela per tutte le specie animali. Gatti e cani dovranno essere custoditi in spazi confortevoli, al riparo dal freddo e dal sole e in buone condizioni igieniche. Stesso discorso per uccelli e pesci che dovranno essere tenuti in gabbie e acquari adeguati. Previste pesanti sanzioni in caso di maltrattamenti, atti di crudeltà e abbandono. Per vigilare sull’applicazione delle norme sarà nominato un Garante degli animali, organo indipendente e autonomo che opererà gratuitamente. Nella stessa seduta, il Consiglio comunale ha adottato anche il regolamento per la creazione delle colonie feline, indicando modalità e procedure da seguire per il loro riconoscimento. A Serdiana è già presente una colonia felina ospitata nel Parco di Sibiola.