C’è chi arriva  a rubare anche un deambulatore. Succede a Senorbì, stando al racconto di F.L., che attraverso un gruppo social del paese lancia un appello, ma manda anche un avviso all’eventuale responsabile. 

«Ieri intorno alle 13 qualcuno ha “rubato” il deambulatore a mia madre», esordisce.  E prosegue: «Siamo soliti lasciarlo vicino al cancello (preciso, quindi in proprietà privata) in modo che lei quando scende le scale lo trova pronto per poter camminare, dato che senza quello non può».

Insomma, come doveva essere ovvio anche agli occhi di chi lo ha portato via, si tratta di un ausilio fondamentale per la donna. 

«Io e la mia famiglia speriamo sia solo uno scherzo di cattivo gusto», prosegue a giovane, «mia madre senza quello non può  avere un’autonomia».

Quindi, ed ecco l’avviso, «prima di prendere grossi provvedimenti chiedo alla persona di metterlo di nuovo dove l’ha trovato, e consiglio di mettersi una mano sulla coscienza e pensare ai danni che ha creato in queste ore. Mi dispiace, che ci siano ancora persone così».

(Unioneonline/E.Fr.)

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