Nonostante l’inagibilità della chiesetta dedicata a Santa Lucia, anche quest’anno la comunità di Arixi si appresta a celebrare nel migliore dei modi la festa in onore della santa protettrice del paesello. Domani, martedì 13 dicembre, è il giorno dell’attesa sagra di Santa Lucia, una delle più antiche tradizioni di Arixi, la piccola frazione che dista poco meno di 3 chilometri dal centro abitato di Senorbì. 

È una festa che unisce appuntamenti religiosi e rassegne artigianali con l'esposizione negli stand dei prodotti tipici della Trexenta promossa dalla parrocchia Beata Vergine Assunta e dalla Confraternita della Madonna del Rosario di Arixi. L’antica sagra mantiene intatto il fascino della tradizione: i fedeli dei paesi vicini, e in particolare di Senorbì, raggiungono il borgo di Arixi a piedi, in un continuo pellegrinaggio tra sacro e profano. 

Martedì 13 dicembre le sante messe alle 8.30, 9.30 nel capannone adibito a luogo di celebrazione. Alle 10.45, prima della messa solenne delle 11 celebrata dal parroco di Sant’Andrea Frius don Angelo Cardia, ci sarà la piccola processione nel parco di Santa Lucia. La festa prosegue nel pomeriggio: alle 16 la processione di rientro sino alla chiesa parrocchiale e la benedizione eucaristica, a seguire la castagnata in Piazza di Chiesa a cura dell’associazione Santa Lucia.

La speranza da parte dei fedeli è che i lavori per rendere la chiesetta nuovamente agibile vengano realizzati al più presto, per evitare che anche in futuro i riti dedicati alla santa debbano celebrarsi in locali d’emergenza. L’edificio di culto versa da anni in condizioni precarie, come testimoniano le crepe sempre più profonde lungo le pareti. Dalle verifiche fatte è emersa la presenza di importanti lesioni nella muratura esterna della facciata esposta a est oltre al possibile distacco di materiale lapideo nella facciata ovest e al deterioramento diffuso del tavolato e del manto di copertura. 

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