Altre 9 sentenze di condanna per il Comune di Selargius, e oltre 40mila euro di debiti fuori bilancio a fronte di quasi 2 milioni incassati in quasi tre anni. Il contenzioso sull’autovelox della 131 dir riapproda di nuovo in Consiglio comunale innescando la polemica politica.

I primi ricorsi erano fioccati subito dopo l’attivazione a giugno del 2020, tutti con la contestazione della distanza dal primo cartello che indica la presenza dell’autovelox. Irregolarità superata un mese dopo, avevano assicurato Comune e Polizia locale. L’ultima pratica è stata votata in Consiglio alcuni giorni fa, poco meno di 4.800 euro riferiti a nove sentenze di condanna per il Comune, compreso un precetto a favore di un avvocato.

Critiche dai banchi della minoranza, che ha abbandonato l’aula consiliare durante il voto. «Dal 29 giugno del 2020 ci era stato detto che il problema era risolto, invece dopo quasi tre anni continuiamo a collezionare sentenze di condanna», le parole della consigliera del Pd Paola Maccioni. La maggioranza invece difende il posizionamento dell’autovelox nella 131 dir.

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