Viaggio nell'inferno del Sarrabus tra i terreni che ancora fumano, mentre vigili del fuoco, volontari e forestali bonificano il territorio: il vento fa paura, vola la cenere.

La zona è quella di Mardexiu, in territorio di Muravera, tra gli eucalipti frangivento divorati dal fuoco della notte: sono nati per proteggere gli agrumeti dal vento. Invece si registrano danni pesanti fra gli aranceti che, seppure non attraversati dalle fiamme,  hanno subito gravi danni a causa del calore sprigionato dalle fiamme.

C'è il sindaco di San Vito, Marco Siddi: i danni sono pesanti, interessano San Vito ma ancora di più il territorio di Muravera: «C'è grande preoccupazione: domani proclameremo lo stato di calamità naturale», dice. 

 Le fiamme sono partire da San Priamo, all'altezza del ponte Picocca, spinte dal vento hanno velocemente divorato il territorio , raggiungendo anche una grossa azienda: le persone presenti sono state evacuate. Grande la preoccupazione dei sindacai di Muravera e di Villapuzu, Salvatore Piu e Sandro Porcu.

I danni hanno interessato diverse aziende,  col territorio trasformato in una distesa di cenere. Gli elicotteri sorvolano la zona per monitorare dall’alto eventuali focolai. Dopo i problemi della siccità, ecco quelli del fuoco. I carabinieri della Compagnia di San Vito e la Forestale hanno avviato le indagini per risalire alle cause del rogo e alle eventuali responsabilità.

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